
L’artista Andrea Ravo Mattoni riproduce il dipinto “Riposo durante la fuga in Egitto” all’interno di ParkinGO Malpensa. L’iniziativa si inserisce all’interno di ParkinGO Art Project, il progetto con cui ParkinGO sostiene l’Arte e la Creatività Italiana e che fa riscoprire in chiave moderna una figura antica: quella del mecenate.
Vizzola Ticino, 06/06/2016
Andrea Ravo Mattoni: un artista a cui stanno stretti i musei. ParkinGO: un’azienda a cui sta stretta la definizione di “parcheggio” perché le sue strutture sono oggi piattaforme di mobilità. Il loro incontro ha dato vita a “ParkinGO Art Project”, il progetto artistico che porta a nuova vita i capolavori dell’arte in contesti decisamente inattesi.
“Una nuova prospettiva per l’Arte contemporanea”.
Andrea Ravo Mattoni non è nuovo a iniziative di questo tipo: lo scorso Aprile aveva catturato l’attenzione mediatica riproducendo il dipinto di Caravaggio “La cattura di Cristo” in un sottopasso alla periferia di Varese; un’opera che si inserisce nel progetto di riqualificazione delle aree urbane “Urban Canvas”, patrocinata dalla Provincia di Varese e da Regione Lombardia.
“L’operazione di ParkinGO rientra nello stesso spirito” dichiara l’artista “esprimere appieno il mio percorso, che si basa sulla ripresa del classicismo nella contemporaneità: portare l’arte classica fuori dai musei inserendola all’interno della nostra nuova quotidianità. Dopo l’esperienza a Varese ho ricevuto proposte da altre strutture private e pubbliche per iniziative simili; ho scelto ParkinGO perché l’azienda ha dimostrato di condividere pienamente il principio di riscoperta della bellezza e diffusione della cultura artistica tra le persone”. L’iniziativa reinventa anche il concetto di mecenatismo. Ricorda infatti Andrea Ravo Mattoni che: “i mecenati di un tempo offrivano sostegno agli artisti ma nella maggior parte dei casi le opere commissionate erano a valenza privata: potevano goderne solo il mecenate stesso, la sua famiglia e la sua corte. Anche lo spazio offerto da ParkinGO è privato, ma è destinato al pubblico, e l’opera è pensata affinché il pubblico possa fruirne”. La riproduzione dell’opera porta con sé notevoli sfide: “Non è semplice riprodurre la pittura a olio con le bombolette spray: c’è voluto un lungo lavoro di ricerca per riuscire a riprodurre i colori e la luce. Del resto, ho iniziato come writer negli anni ’90, ma durante i miei studi a Brera ho iniziato un percorso parallelo nell’Arte pittorica su tela riportandola in grandi dimensioni attraverso l’utilizzo delle bombolette”.
I clienti ParkinGO potranno ammirare “Riposo durante la fuga in Egitto” a partire dai primi di giugno al ParkinGO di Milano Malpensa, a pochi minuti dall’aeroporto. L’opera si trova proprio accanto all’accoglienza clienti, segnalato da apposite indicazioni.
Per sabato 11 giugno è prevista un’apertura straordinaria al pubblico, dalle 14 alle 16:30, rivolta anche a chi non è un cliente ParkinGO: l’unico vincolo è segnalare in anticipo la propria presenza inviando una mail a eventi@parkingo.com , indicando nome e cognome delle persone che si recheranno ad ammirare l’opera (dati necessari sia per ottimizzare l’organizzazione sia per ragioni di sicurezza interne alla struttura).
“La sfida: rendere unico lo spazio del parcheggio”
Commenta Paolo Rovelli, presidente e amministratore delegato di ParkinGO:
“Da sempre ParkinGO ha cercato di caratterizzare i propri ambienti interni per renderli gradevoli e accoglienti. La sfida era però renderli unici. L’idea di Andrea Ravo Mattoni in questo senso è rivoluzionaria, perché spiazza lo spettatore: chi si aspetterebbe di parcheggiare davanti a un capolavoro di Arte Classica Italiana! Ci siamo trovati subito in piena sintonia, sin dalla scelta del percorso artistico: il sodalizio con questo grande artista inaugura “ParkinGO Art Project”, l’iniziativa con cui ParkinGO si propone di offrire ai clienti non solo un luogo sicuro ed efficiente in cui sostare durante il proprio viaggio ma l’occasione di godere del ‘bello’ in tutte le sue forme”.
A ParkinGO Art Project è dedicato un approfondimento anche sul sito ufficiale di ParkinGO, a questo link.
Sui canali social aziendali l’hashtag ufficiale dell’iniziativa è #ParkinGOArtProject
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Andrea Ravo Mattoni è nato a Varese nel 1981. Si avvicina al mondo dei graffiti nei primi anni Novanta e successivamente intraprende lo studio di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Parallelamente al suo percorso pittorico, ritorna all’utilizzo della bomboletta spray ma con un approccio innovativo, rispetto al suo utilizzo più diffuso, trovando un punto d’incontro tra passato e modernità e sviluppando una serie di lavori legati al recupero del classicismo nella contemporaneità .
ParkinGO Group è una società di servizi dedicati alla mobilità attiva con diverse sedi in Italia e in Spagna e leader di mercato per quanto riguarda i parcheggi aeroportuali. ParkinGO è presente sul mercato con due brand: ParkinGO e Fast Parking.
ParkinGO, nasce nel giugno 1995 per soddisfare la crescente domanda di aree di sosta nei pressi dell’aeroporto di Milano Malpensa, e diviene ben presto il primo network di parcheggi dedicato a tutti coloro che desiderano raggiungere comodamente i principali aeroporti italiani con la propria auto. ParkinGO differenzia l’attività dei servizi di parcheggio declinata per i parcheggi presso i porti italiani con il marchio ParkinGO Cruise.
Le nostre locations:
ParkinGO Aeroporti Malpensa Linate Bergamo Fiumicino Ciampino Venezia, Verona Torino Bologna Napoli Cagliari Olbia Brindisi Bari Pisa
ParkinGO Cruise Terracina Civitavecchia Venezia Brindisi Formia Olbia Napoli
ParkinGO España Palma Barcellona Alicante Malaga Madrid Girona Zaragoza
Fast Parking Malpensa Bergamo Torino Linate Venezia Pisa Bologna Catania Ciampino
“Riposo durante la fuga in Egitto” è un dipinto a olio su tela realizzato da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, tra il 1596 e il 1596. Originariamente era un “quadro da stanza”, ovvero un abbellimento per una dimora privata; l’identità del committente è ancora controversa Attualmente è conservato alla Galleria Doria Pamphiliji di Roma.
Lo stile pittorico è ancora legato alla cultura lombardo-veneta del tardo Cinquecento.
Alcune curiosità:
– secondo alcuni studiosi, il volto dell’angelo potrebbe essere quello del giovane Caravaggio, che spesso inseriva autoritratti nei propri quadri;
– la partitura musicale suonata dall’angelo al violino e sorretta da San Giuseppe è stata identificata: si tratta del mottetto “Quam pulchra es” del compositore fiammingo Noel Bauldewijn (1480-1529), ispirato al Cantico dei Cantici. Anche la figura della Vergine, colta nel momento del riposo, è un rimando al testo biblico (“ego dormio, et cor meum vigilat” – “io dormo, ma il mio cuore vigila”).
– il violino ha una corda spezzata: l’inserimento di particolari “difetti” come parti rotte o mancanti, foglie secche o fiori appassiti, era un modo per ricordare l’imperfezione e la caducità della vita umana.
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