
La propensione al viaggio ha raggiunto il massimo storico, superando per la prima volta i sessanta centesimi
Lo scorso aprile l’indice di propensione al viaggio ha raggiunto il massimo storico, superando per la prima volta la soglia di 60 su 100. Si registra un ulteriore aumento della propensione al viaggio degli italiani, un indice che rimane “sufficiente” nonostante permanga l’incertezza da parte dei viaggiatori. A riportarlo è l’ultimo rapporto Confturismo-Istituto Piepoli. Oltre otto italiani su dieci preferiscono viaggiare in Italia, un valore che nelle rilevazioni precedenti non è mai stato raggiunto. Le destinazioni preferite sono Toscana e Sicilia, con la Lombardia in terza posizione grazie a Expo.
Quasi due italiani su tre pensano che l’Esposizione Universale sia una grande opportunità in termini economici e di reputazione: Spagna prima destinazione a livello europeo, mentre gli Stati Uniti sono la meta più segnalata a livello extra-europeo. Diminuiscono i pessimisti sulla situazione economica del Paese, pur restando una forte incertezza legata alla difficile situazione occupazionale. Poco meno di un terzo degli italiani crede in una ripresa del mercato del lavoro. In attenuazione la differenziazione regionale sulla propensione al viaggio: indice di fiducia ai massimi in Nord Ovest, Nord Est e Centro (61 punti su 100), in aumento al Sud e nelle Isole (58 su 100). I giovani sono i maggiormente propensi al viaggio, mentre il mare resta in cima alla lista dei desideri: in crescita i viaggi familiari.
Fonte: http://www.guidaviaggi.it/
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