Scarica PDF Regolamento Federviaggio – 2014
1. Adesioni
- Requisiti
Ai sensi dell’art. 4 dello Statuto possono aderire a Federviaggio le imprese italiane che operano nella filiera della produzione di viaggi organizzati;
Il Comitato Direttivo delibera in merito ad ogni domanda di adesione secondo quanto stabilito all’art. 5 dello Statuto. Elementi fondanti del giudizio di ammissione sono:
- possesso da parte del richiedente di autorizzazioni, licenze e requisiti richiesti dalle vigenti norme per l’esercizio dell’attività d’impresa svolta;
- rappresentatività dell’impresa richiedente nel quadro competitivo dello specifico settore e comparto di appartenenza;
- condotta etica e professionale dell’impresa richiedente e degli imprenditori che la rappresentano;
- condivisione dei valori fondanti e delle finalità perseguite statutariamente da Federviaggio;
- Modalità di richiesta di adesione
- Il Direttore raccoglie dall’impresa richiedente tutta la documentazione idonea alla presentazione della domanda nel corso della prima riunione utile del Comitato Direttivo:
- richiesta di diventare Socio effettivo dell’Associazione;
- dichiarazione di essere in possesso di ogni autorizzazione/licenza eventualmente necessaria per l’esercizio della propria attività;
- scheda di presentazione della propria attività;
- scelta di quanti voti intende esercitare in Assemblea per l’anno in corso e di conseguenza quale quota associativa sceglie tra quelle deliberate dall’Assemblea;
- Il Comitato Direttivo, alla prima riunione utile, dovrà deliberare sull’ammissione in base agli elementi sopra indicati; il Comitato Direttivo potrà anche rinviare la decisione in merito a successiva riunione qualora giudichi carente in tutto o in parte la documentazione presentata; qualora il Comitato Direttivo non deliberi entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla data di presentazione della domanda di adesione, questa si intenderà non accettata;
- Il Direttore comunicherà all’impresa richiedente l’esito della richiesta;
- In caso di accoglimento della domanda di adesione l’impresa neo associata dovrà effettuare il pagamento della quota associativa annuale e della quota una tantum entro e non oltre 15 (quindici) giorni pena il rigetto della pratica.
- Definizione delle quote associative
Ai sensi dell’art. 6 dello Statuto, l’Assemblea definisce annualmente la misura del contributo associativo dovuto dai Soci fissando il valore di ciascuna delle tipologie e del contributo una tantum dovuto dai neo Soci:
Tipo quota | Importo annuo | Nr. di voti |
Tipo “A” territoriale1 | €.100,00 | |
Tipo “B” nazionale | €.3.000,00 | 1 |
Tipo “C” nazionale | €.5.400,00 | 2 |
Tipo “D” nazionale | €.8.100,00 | 3 |
Tipo “E” nazionale | €.15.000,00 | 4 |
1 Affiliato a Socio nazionale che esercita attività in ambito locale;
Ogni nuovo Socio, oltre all’importo annuo da versare per il tipo di quota prescelto, dovrà versare un importo “una tantum” di €.750,00 (Tipo B e C) o di €.1.000,00 (Tipo D ed E) per le pratiche amministrative d’inserimento in Federviaggio.
Il Direttore ne dà comunicazione a tutti i Soci indicando anche le modalità di corresponsione del contributo stesso. Entro il termine massimo di 15 (quindici) giorni della data della delibera assembleare ciascun Socio comunicherà al Direttore la quota da lui prescelta per l’esercizio oggetto della delibera e corrisponderà il relativo importo. In mancanza di tale comunicazione nei termini stabiliti sarà dovuto l’importo corrispondente alla stessa tipologia di quota scelta dal Socio nell’esercizio precedente.
- Esclusioni
Il Comitato Direttivo, su segnalazione da parte di Soci o del Direttore, può procedere all’esclusione di un Socio in quanto venuto meno al rispetto dello Statuto, del presente Regolamento o dei documenti regolamentativi adottati con delibera dei competenti Organi nonché all’obbligo di regolare versamento del contributo associativo;
Il Socio oggetto di tale provvedimento può opporsi a tale delibera ricorrendo al Collegio dei Probiviri di Confcommercio. Il ricorso è effettuabile nei termini stabiliti dall’art. 30 dello Statuto Confcommercio del 31 gennaio 2006 nonché dal Regolamento approvato dal Consiglio di Confcommercio.
2. Commissioni Tematiche permanenti
- Federviaggio, essendo un’associazione di filiera, si dota di una struttura di commissioni tematiche per meglio rappresentare gli interessi e le istanze degli associati aventi i medesimi interessi;
- Le Commissioni Tematiche permanenti pre costituite sono:
- Tour Operator;
- Network offerta viaggio;
- Assicurazioni;
- Diritto del lavoro e legislazione;
- Altri argomenti tematici per le Commissioni vengono definiti dal Comitato Direttivo anche su proposta ufficiale di Soci e sono valide per la durata del mandato;
- Il Comitato Direttivo nomina un Segretario addetto alla gestione delle Commissioni;
- Il numero di componenti di ogni Commissione va da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 7 (sette) Soci;
- Ogni Socio ha diritto di chiedere al Comitato Direttivo, che accoglierà o meno la richiesta, la partecipazione ad 1 o più commissioni;
- Ogni Commissione è presieduta da un Incaricato (o Segretario di Commissione) nominato dal Comitato Direttivo tra i rappresentanti dei Soci che fanno parte della stessa Commissione; l’Incaricato ha voto dirimente in caso di parità, nel caso si sia addivenuti a votazione;
- Non è ammesso il monopolio di ogni singola Commissione da parte di un unico Socio;
- Oltre ai componenti fissi le Commissioni, in quanto Gruppi di lavoro, possono essere aperte al contributo di un numero maggiore di Soci partecipanti su semplice richiesta ma senza diritto di voto;
Su manifesta esigenza da parte di ogni Commissione o da parte del Comitato Direttivo, dovrà essere possibile far partecipare alle riunioni di Commissione anche soggetti esterni pertinenti all’argomenti ed utili al dibattito ma senza diritto di voto.
3. Comitati territoriali
- Federviaggio, essendo un’associazione di filiera con associati presenti su tutto il territorio nazionale, può dotarsi, ove il rapporto con le istituzioni del territorio lo richiedano, di un Comitato Locale per meglio rappresentare gli interessi e le istanze degli associati presenti sul territorio;
- La costituzione di ogni Comitato viene deciso dal Comitato Direttivo che ne delibera la costituzione in base alla esigenze rappresentate;
- Il Comitato Direttivo nomina i componenti del Comitato territoriale che verrà coordinato dal Segretario addetto alla gestione delle Commissioni e dei Comitati;
- Il numero di componenti di ogni Comitato va da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 7 (sette) Soci presenti sul territorio;
- Ogni Socio ha diritto di chiedere al Comitato Direttivo, che accoglierà o meno la richiesta, la partecipazione ad 1 o più Comitati territoriali a patto di avere una sede fisica nel territorio e di versare la quota associativa territoriale;
- Ogni Comitato è presieduto da un Incaricato (o Segretario di Comitato) nominato dal Comitato Direttivo tra i rappresentanti dei Soci che fanno parte dello stesso Comitato; l’Incaricato ha voto dirimente in caso di parità, nel caso si sia addivenuti a votazione;
- Oltre ai componenti fissi i Comitati, in quanto Gruppi di lavoro, devono essere aperte al contributo di un numero maggiore di Soci, appartenenti al medesimo territorio, partecipanti su semplice richiesta ma senza diritto di voto;
Su manifesta esigenza da parte di ogni Comitato o da parte del Comitato Direttivo, dovrà essere possibile far partecipare alle riunioni di Commissione anche soggetti esterni pertinenti utili al dibattito ma senza diritto di voto.