
L’indice, risultato di un algoritmo che combina le risposte date ad una serie di domande sulle abitudini e sulle previsioni di viaggio, si attesta a ottobre ad un valore pari a 55, in diminuzione di un punto rispetto al mese precedente e ai livelli minimi da maggio.
L’indagine di ottobre sull’indice di fiducia del viaggiatore italiano elaborato da Confturismo-Confcommercio, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, registra una diminuzione della propensione degli italiani al viaggio (l’indice passa da 56 a 55 su 100 in un mese) con il valore che tocca i minimi da quando la rilevazione è cominciata nel maggio scorso. La crisi ha un forte impatto sulla propensione al viaggio degli italiani, dato che quasi un italiano su due si dice pessimista sulla situazione economica. Le città d’arte sono in cima ai desideri degli italiani nel prossimo trimestre. Si stabilizza a 3,7 notti la lunghezza media della vacanza e oltre un italiano su due, di quelli che faranno una vacanza nel prossimo trimestre, vuole andare a visitare le bellezze delle città.
L’indagine viene eseguita mensilmente con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativo della popolazione residente in Italia dai 18 ai 74 anni, segmentato per sesso, classe di età, Ampiezza Centri e GRG (Grandi Ripartizioni Geografiche).
[socialpoll id=”2231488″]